KRASER
THE WALLA
BIO
Nato in Spagna a Cartagena nel 1977, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Murcia. Nel 2009 si è trasferito a Milano, città in cui oggi vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali e ai più importanti festival di arte urbana del mondo. Kraser nelle sue opere reinterpreta sculture classiche, rinascimentali e neoclassiche, a cui sovrappone figure, colori e geometrie che danno vita a un dialogo tra mondo antico e creazione contemporanea.
LA LETTURA DELL’OPERA
LE GRAZIE DI CANOVA SONO USCITE DALLA GIPSOTECA
di Giancarlo Cunial
La Marca Trevigiana è provincia gioiosa e amorosa, ricca di bellezze insuperabili e di scorci incantevoli: viviamo in una delle terre più belle del mondo.
Lo sappiamo e forse qualche volta abbiamo il pudore di non dircelo, di non ricordarcelo…
Dove troviamo in una stessa piccola terra le ville del Palladio e la Rocca di Asolo, la Piazza dei Signori e il Monte Grappa, l’incanto della Valsana e le colline di Conegliano, le Grave del Piave e la Gipsoteca di Possagno? Le troviamo solo qui, nella Marca gioiosa et amorosa…
Ma come in ogni casa c’è il suo saltarello così anche nella nostra terra ci sono luoghi disadorni e abbandonati, brutti e trasandati, affannati e banali… Anche in questa bellissima terra ci sono luoghi in cui non porteresti l’ospite di riguardo perché magari l’incuria ha reso scalcinato il cammino o l’escavazione ha sbocconcellato una collina…
Oppure una strada trafficata ha reso anonima e sfuggente una borgata.
E’ il caso della Strada Provinciale 667 che attraversa Vallà alle porte di Riese Pio X: l’abitato non è male in sé, ma il traffico lo rende troppo frenetico, le case sono solo case, i motori coprono le parole e graffiano le relazioni…
C’è qualcuno però, da quelle parti, che si è messo in testa di cambiare le cose (e le case) e ha pensato che la gente per vivere bene non ha solo bisogno di soldi ma anche di restare a… Boca Vèrta davanti a un tramonto, a un sorriso, a un’opera d’arte.
Insomma è la bellezza che contrasta il degrado: a Vallà hanno fatto incontrare la facciata di una casa con l’artista Kraser.
E lui è andato a Possagno e ha chiesto alle Grazie di Canova di uscire, una volta tanto, dalla Gipsoteca per danzare a Vallà, anzi a Wallà, e far restare tutti a BocaVerta.
Mica Canova è (solo) possagnese!